È già innegabile, e molto di più dopo il primo trailer ufficiale, che The City is Ours sia un sequel spirituale di The Wire. La nuova serie creata da David Simon con George Pelecanos si basa su eventi reali e racconta la storia dell'ascesa e del declino della forza di tracciamento delle armi speciali della polizia di Baltimora e delle conseguenze che ha avuto per la città.
Nel 2015, la morte in circostanze sospette di Freddie Gray, un giovane uomo di colore sotto custodia della polizia, ha causato disordini in tutta la città. Quell'anno Baltimora ha ottenuto un nuovo record per omicidi. La pressione sociale e politica ha costretto il sindaco a prendere misure che modificano concretamente il contesto sociale. Una di queste misure è l'apertura di una forza speciale guidata dal sergente Wayne Jenkins il cui obiettivo principale era liberare le strade da armi e droga. Ma questa sconfinata unità d'élite ha portato la corruzione della polizia in un nuovo stato.
La sceneggiatura della miniserie è stata scritta da David Simon con George Pelecanos, Ed Burns e William F. Zorzi. La storia base è il libro di Justin Fenton - giornalista del quotidiano The Baltimore Sun - intitolato «We Own This City: A True Story of Crime, Police and Corruption». Il punto di partenza è una lettera del prigioniero Umar Burley che voleva dire la sua verità e arriva al tribunale federale di Baltimora. Questo è stato il primo indizio di una storia di ambiti ancora scioccanti.
Da questa storia è nata la trama di We Own This City, il nome originale della fiction in sei parti i cui registi erano George Pelecanos (The Deuce) stesso e Reinaldo Marcus Green, che proveniva dalla regia di re Riccardo.
«In una città di 620.000 abitanti, il dipartimento di polizia ha riportato più di 300.000 imbarchi pedonali negli ultimi cinque anni», descrive la situazione Nicole Steele, interpretata dall'attrice Lovecraft Country e Loki Wunmi Mosaku, nell'anteprima della serie. Le cifre provengono dal libro scritto da Fenton che ha indagato sul caso reale. «È un campanello d'allarme per problemi seri e soluzioni serie necessarie», ha chiarito l'autore in una nota alla rivista Variety.
È uno dei casi più mediatici e conflittuali di corruzione da parte della polizia statunitense e non è passato un decennio da quando questi eventi hanno menzionato, quindi le conseguenze devono ancora rimanere latenti. In questo contesto. David Simon e il team, che conoscono Baltimora e come portarla sullo schermo, hanno preso il libro e la storia, hanno convocato molti dei loro più vecchi collaboratori e hanno dato vita a The City Is Ours.
Il cast di questa fiction è composto da Jon Bernthal (Coloro che desiderano la mia morte, Il lupo di Wall Street, Re Richard), Treat Williams (Due padri in pericolo, Il fantasma), Josh Charles (SWAT), Jamie Hector (The Wire, Bosch) e Domenick Lombardozzi (The Irishman). C'è anche la star della HBO Wunmi Mosaku, Darrell Britt-Gibson (Tre annunci per un crimine) e Delaney Williams (The Wire).
La città è nostra sarà presentata in anteprima nel catalogo HBO Max il 25 aprile 2022.
CONTINUA A LEGGERE:
Más Noticias
Condena internacional por la violación del espacio aéreo de Polonia por drones rusos: “No fue accidental”
Volodimir Zelensky, Emmanuel Macron, Úrsula von der Leyen, Kaja Kallas y otros líderes repudiaron las acciones hostiles del Kremlin y advirtieron que sientan un precedente peligroso para la seguridad regional
Venta de casas y carros en Colombia: así funciona el pago de la retención en la fuente para el vendedor
En Colombia, la venta de un inmueble o un vehículo incluye la obligación de pagar retención en la fuente, requisito indispensable para cerrar el trámite

Gobierno reconoce al Clan del Golfo como grupo armado organizado: claves de la resolución 294 de 2025
El documento le establece un marco legal y operativo, definiendo su participación en los diálogos de paz y la aplicación del Derecho Internacional Humanitario, sin otorgarle carácter político

El misterio de las desapariciones voluntarias en Japón: qué lleva a miles de personas a elegir “esfumarse” cada año
Detrás de cada caso hay una historia marcada por la presión social, las deudas o la vergüenza. Empresas especializadas, barrios invisibles y un marco legal que prioriza la privacidad hacen posible que miles de japoneses se desvanezcan sin dejar rastro

Afra Blanco, sindicalista: “Si se va a decir que la juventud es una vaga, me vais a permitir decir que los empresarios son unos piratas”
La activista denuncia la responsabilidad de los empresarios, a los que acusa de no remunerar las horas extra de los trabajadores, y advierte del impacto de esta situación sobre los servicios públicos
